Ci siamo. Se ne parlava da anni e ora ci siamo. Sono iniziai i lavori di restauro dell’ex casa del Fascio di Gazzaniga, l’edificio in stile liberty verrà così riportato agli antichi splendori e potrà essere utilizzato dall’amministrazione comunale: “I lavori sono finalmente iniziati – commenta soddisfatto il sindaco di Gazzaniga Mattia Merelli – progettazione al via, ci siamo naturalmente attenuti a quanto previsto dalla Soprintendenza, tutto è naturalmente soggetto al vincolo perché è un edificio storico”. Alla fine dei lavori cosa diventerà? “Lo adibiremo a sala polifunzionale ma anche per ricevimenti e potrebbe essere adibita anche per matrimoni, banchetti, sala culturale. Insomma restituirla alla comunità nella sua pienezza e bellezza. Questo era l’ultimo degli edifici pubblici che andava rimesso in funzione da quando sono stato eletto sindaco, l’ultimo che era ancora chiuso, gli altri li abbiamo riaperti tutti, dall’auditorium a un appartamento”. Lavori complessivi da 500.000 euro: “Grazie a un finanziamento regionale – continua Merelli – che va a coprire quasi in toto il costo dell’opera”. Contate di finirli entro quando? “Entro la prossima primavere, per la primavera 2024 dovrebbe essere in funzione”. L’ex Casa del Fascio era già ex ristorante Giardino, e ancora ex dopolavoro, una struttura vuota e ormai chiusa da tempo, precisamente dal 1999. La palazzina, che si affaccia in via Dante, nel centro storico del paese, è un pregevole esempio di architettura liberty, che conserva elementi e arredi che si rifanno all’Art Nouveau, un movimento artistico che si sviluppò nell’ultima fase della cosiddetta “Belle époque”, all’inizio del ‘900.
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