Marco e i suoi tre profughi ‘ospiti’, una mamma e i due gemellini in fuga dalla guerra in Ucraina: “Vengono da Odessa e…”
Marco Masserini è un tipo che si scalda facilmente, burbero, che le cose le dice senza troppi giri di parole, Masserini, ex sindaco, appena è scoppiata la guerra in Ucraina non ci ha pensato troppo, e quando hanno cominciato ad arrivare i profughi in Italia ha dato subito la sua disponibilità ad accoglierli.
E così da qualche giorno ospita una mamma con i suoi due figli gemelli di 10 anni, il papà invece si è arruolato e sta combattendo in Ucraina: “Sono di Odessa – racconta Marco Masserini – non ci ho pensato troppo, le cose si fanno quando c’è bisogno di farle e ora c’è un grande bisogno di aiuto”. I tre sono ospitati in una casa di Fiorano: “Era vuota – continua Masserini – e ho pensato fosse naturale offrirla a chi ne ha bisogno e come me lo stanno facendo tantissime altre persone e questo è il segno più bello”. Ed è scattata una vera e propria gara di solidarietà: “Ho scoperto che il panettiere gli fa avere il pane ogni giorno, tantissima altra gente porta qualcosa, insomma, stanno dando tutti una mano”. I profughi, due bimbi e la mamma non parlano italiano ma la mamma ha una sorella che già vive qui in Italia: “Quindi un appoggio affettivo ce l’ha e per il resto – conclude Masserini – cerchiamo di dare tutto il nostro appoggio”.