Rubo ancora un giorno al sogno
alle parole spese a costruire incanto
quelle ascoltate con l’anima
piena di domani, in braccio al futuro.
Rubo ancora un istante
ad ascoltare i silenzi
di quello che poteva,
il rumore di quello che non è.
Rubo ancora un domani
un attimo, un sorriso,
un abbraccio, un ricordo
un fotogramma, un ti amo.
Rubo ancora un ieri
una melodia che riempia,
l’illusione fantastica,
la gioia di una promessa.
Rubo un giorno al sogno
prima di dirti ciao
prima di quell’istante che sembra nulla
prima del vuoto di una nube senza cielo
Che invece da qualche parte diventa tutto….
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 6 MAGGIO