Gezim Sallaku ancora nei guai: sorveglianza speciale per 5 anni e confisca da 4,5 milioni di euro

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gezim sallaku

Ancora nei guai Gezim Sallaku, imprenditore 51enne di origine albanese di casa a Sale Marasino, nel bresciano, ex presidente del Darfo Boario Calcio.

Sallaku, “sorvegliato speciale”

Il Tribunale ne ha disposto per Gezim Sallaku la sorveglianza speciale per cinque anni con obbligo di dimora dove risiede e divieto di uscire la sera e una confisca da 4,5 milioni di euro. Una misura impugnabile, che lo porta a un passo dalla cessione di tutti i suoi beni allo Stato. Le indagini della Guardia di Finanza hanno dato forza alla proposta accolta dai giudici delle Pm Claudia Passalacqua e Claudia Moregola.

Nella sentenza si legge questo ritratto di Sallaku: «pericoloso socialmente», caratterizzato da una «spiccata e risalente nel tempo capacità di commettere reati di varia natura, principalmente con l’intento di trarre profitto dalla sua attività delittuosa».

Non è la prima volta che il nome di Gezim Sallaku balza alla cronaca: tra il ’97 il 2020 avrebbe maturato una sperequazione tra redditi dichiarati e spese pari a quasi 7 milioni. Lo stesso Gezim Sallaku, intercettato nel 2014, diceva che molto tempo prima era stato «il numero uno» dei ladri di auto arrivando a guadagnare «300 milioni al mese». Negli anni scorsi la Questura aveva chiesto l’espulsione dall’Italia, ma era riuscito ad evitarla per tutelare il figlio minorenne nato e cresciuto a Brescia.

I beni confiscati

Ora a Gezim Sallaku sono state confiscate due ville a Sale Marasino, cinque appartamenti in Albania, 22 orologi di lusso, un lingotto d’oro, 7 monete d’oro, dieci bracciali in oro e diamanti, 30 preziosi tra anelli, pendenti e collane. E poi quote di varie società, più di dieci auto e l’albergo-ristorante a 4 stelle Villa Kinzica di Sale Marasino. 

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