Il pallone rotola e ad effetto domino rischia di far saltare non solo le società di calcio ma anche ditte e pure amministrazioni comunali. Un terremoto nel Sebino. Un terremoto che sta coinvolgendo imprenditori e ma anche funzionari comunali e di banca. A

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Il pallone rotola e ad effetto domino rischia di far saltare non solo le società di calcio ma anche ditte e pure amministrazioni comunali. Un terremoto nel Sebino. Un terremoto che sta coinvolgendo imprenditori e ma anche funzionari comunali e di banca.

A portare alla luce un inquietante scenario e a trasformare ancora in più torrida questa già calda estate è stata la Guardia di Finanza di Brescia. E così a finire in carcere nei giorni scorsi è stato Gezim Sallaku, conosciuto dai più per essere, oltre che un imprenditore, il presidente del Darfo Calcio. Sallaku che già nei mesi scorsi era stato arrestato e poi rilasciato per un’altra inchiesta della Procura di Brescia. Ma adesso la questione è decisamente più grossa. Con lui in carcere è finito anche Saimir Sallaku, suo fratello. Trenta le perquisizioni eseguite dalle Fiamme gialle nelle province di Brescia, Bergamo, Milano, Vercelli e La Spezia. Per dieci persone l’arresto con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati tributari, riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita, bancarotta fraudolenta, trasferimento fraudolento di valori e reati contro la pubblica amministrazione. Sequestrati beni, che poi sarebbero società, immobili, autovetture e somme di denaro per un valore di 8 milioni di euro. In carcere alla fine sono rimasti i due fratelli Sallaku, un indagato è agli arresti domiciliari e altre sette hanno l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. (…)

Ma nalle’inchiesta ci sono due ditte anche della Val Seriana, una di Rovetta e una di Castione. I dettagli nell’articolo.

SU ARABERARA IN EDICOLA PAG. 28

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