Chiara Alessandri, la donna che avrebbe ucciso e bruciato Stefania Crotti, già ai domiciliari, l‘avvocato di Chiara Alessandri, la donna accusata di omicidio e distruzione di cadavere, martedì mattina chiederà al Tribunale del Riesame di poter ottenere gli arresti domiciliari per la sua assistita. La richiesta nasce dal fatto di poter concedere alla donna di poter stare vicina ai tre figli piccoli, una di questi con disabilità: al momento sono stati affidati alla madre di Alessandri, la 77enne Clara Camadini.
I fatti sono ormai noti a tutti, Stefania era scomparsa mercoledì 16 gennaio, dopo essere uscita dal lavoro, poi l’amara verità il corpo bruciato ritrovato nelle campagne ad Erbusco era il suo, riconosciuto grazie alla fede matrimoniale la Alessandri avrebbe ucciso amartellate la 42enne nel garage di casa a Gorlago: la considerava la sua rivale in amore, dopo aver avuto una storia (poi conclusa) la scorsa estate con Stefano Del Bello, marito di Crotti.
A detta del suo avvocato, Gianfranco Ceci, Alessandri sarebbe molto preoccupata per i suoi figli. La donna è in carcere a Verziano: tra le richieste del legale, oltre ai domiciliari, anche il trasferimento del fascicolo da Brescia a Bergamo, per competenza territoriale. Se le richieste fossero respinte, del caso continuerebbe ad occuparsi la Procura di Brescia, e Alessandri rimarrebbe in carcere, ma con la possibilità di incontrare la madre almeno due volte a settimana.