Una proposta nuova di zecca. Dentro un’estate atipica. In cui le norme sanitarie impediscono lo svolgimento dei CRE tradizionali. Ma lasciano spazio ad attività in cui bambini e ragazzi possono tornare a socializzare dopo i mesi di didattica online e isolamento. E così a Gromo l’amministrazione comunale guidata da Sara Riva ha deciso di scendere in campo proponendo il primo centro estivo comunale. Un mese di attività, ai nastri di partenza lunedì 6 luglio.
“I bambini hanno voglia di stare con i loro coetanei, hanno sentito e sentono la lontananza dagli amici – spiega la prima cittadina -. Diamo loro un’opportunità che vuole essere anche un modo di andare incontro ai genitori che si sono dati tanto da fare, per esempio facendosi carico delle lezioni a distanza durante il periodo scolastico, ci sono anche genitori che lavorano e a maggior ragione hanno necessità”.
La proposta GROMOVIDA, organizzata dal Comune, si affianca alle iniziative proposte dalla parrocchia. “Non c’è sovrapposizione tra le due, l’oratorio in alcune giornate organizza alcune iniziative, ma sono solo poche date, per questo abbiamo pensato di integrare con un’offerta di cui i bambini hanno diritto, bisogno e voglia. Sono stati i più penalizzati ma hanno sempre risposto bene”….
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