C’è anche il capitano Benedetto De Beni tra i “Giusti” che sabato 28 aprile, con una cerimonia in loro onore presieduta dal sindaco Giorgio Gori, verranno inseriti nel “Giardino dei Giusti” al Galgario di Bergamo, insieme ad Antonia Locatelli – suora valdimagnina missionaria a Kigali, assassinata durante i massacri perpetrati dagli estremisti hutu a danno dei tutsi nel 1992, dopo essere riuscita a telefonare all’ambasciata belga spiegando ciò che stava avvenendo sotto i suoi occhi – e ad Armin Theophil Wegner, scrittore ed attivista per i diritti umani, prima perseguitato dai nazisti e poi fotografo testimone del genocidio degli Armeni, scomparso nel 1978.
La storia del capitano De Beni è legata a quella della comunità di Gromo da una vicenda commovente ed esemplare, raccontata dal figlio Berardo, medico in pensione, e dal nipote Claudio Cittadini ora residente a Vertova… SU ARABERARA IN EDICOLA DAL 20 APRILE