Marco Pellegrinelli era una di quelle persone che lasciano il segno. In famiglia, dentro la comunità, per chiunque l’abbia incontrato. Una vita negli Alpini e una vita con lo spirito degli Alpini. Un cuore spalancato per chiunque avesse bisogno. Un esempio per tutti quelli che l’hanno conosciuto.
Marco aveva saputo seguire le orme dell’indimenticabile “zio Gige” per raccoglierne poi il testimone. Cinque anni da segretario e venti da capogruppo. In mezzo la realizzazione di un grande sogno: la nuova sede del gruppo Alpini di Gromo. Ma anche tanto lavoro nel silenzio. Senza mettersi in mostra e prendere applausi.
Marco e la sua sensibilità che stupiva per la capacità di donare nuove prospettive sulle cose. Marco e la sua battuta sempre pronta con cui ti sapeva strappare un sorriso. ..
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 27 AGOSTO