La scuola elementare di Grone accoglie diversi alunni residenti nei paesi vicini. Di recente c’è stata un’assemblea “ad invito” che ha generato qualche malumore, che ci è stato comunicato da uno dei genitori, che ha contestato alcune scelte del sindaco Gianfranco Corali.
“Il sindaco ha voluto organizzare un’assemblea pubblica per presentare il progetto di intervento alle scuole elementari grazie ai fondi che potrebbero arrivare per la scuola; Il problema è che è stata una serata ad invito e chi non è stato invitato ed ha voluto partecipare ugualmente è stato accompagnato fuori dallo stesso sindaco Corali. Non capiamo perché il sindaco abbia deciso di invitare solo alcuni genitori e di escluderne altri, tutti i bambini vanno in quella scuola e tutti hanno diritto ad essere informati su quello che verrà fatto in quella struttura. Inoltre molti bambini arrivano da fuori e sono loro che consentono di tenere aperta questa struttura che, basandosi solo sui bambini di Grone, sarebbe già chiusa. Ma dietro c’è uno scontro che riguarda anche altri aspetti, il primo riguarda i contributi che il Comune doveva pagare all’Unione Media Valle Cavallina per venire incontro ai genitori nell’acquisto dei libri, il Comune non si sa perché non ha mant
in edicola da venerdì 12 ottobre
