GRONE – Di padre in figlia, passaggio del testimone al Bepi Market, che resiste, ultimo punto di riferimento del paese

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Nel 1980, quando ho ritirato questa attività, a Grone c’erano tre negozi e due bar. Poi, uno dopo l’altro, tutti hanno abbassato la serranda e adesso ci siamo soltanto noi. Se mia figlia non avesse deciso di prendere il mio posto andando avanti con il negozio, a Grone non ci sarebbe più niente”.

Giuseppe Oberti, che per tutti è Bepi e che dà il nome al negozio di alimentari di Grone, è seduto nel suo retrobottega. È pomeriggio e il negozio è chiuso, ma nel retro non ci si sta rilassando. Anzi, tutti si stanno dando da fare. Bepi, 72 anni, sta facendo due conti. La figlia Lara, che da pochi mesi ha rilevato l’attività paterna diventando la nuova titolare del Bepi Market, sta mettendo ordine nel magazzino. A dar loro una mano ci pensano anche il marito e i figli di Lara, che stanno preparando gli spiedini, mettendo diligentemente, nel loro giusto ordine, i pezzetti di verdura e di carne.

Qui c’è sempre qualcosa da fare”, sorride il patriarca.

Insieme a lui e a sua figlia ci immergiamo nella storia del Bepi Market, che col passare del tempo è diventato molto più che un semplice negozio di alimentari. Adesso è infatti l’unico punto di riferimento per la gente di Grone, in particolare per gli abitanti del centro storico.

E, di storico, questo locale ha molto. Basti pensare che una parte del negozio, quella che viene chiamata ‘sala caffè’, si trova letteralmente sotto l’antica torre medioevale che accoglie, troneggiante, automobilisti e motociclisti che entrano nel borgo gronese dirigendosi verso i Colli di San Fermo.

Bepi riavvolge i nastri della memoria e fa scorrere i decenni, tornando agli anni della sua adolescenza. “Sono l’ultimo di sette fratelli. Fino a 22 anni ho fatto vari lavori: il cameriere, il manovale, l’operaio in fabbrica e nel periodo invernale andavo con un norcino e ho così imparato a fare salami e cotechini. Poi ho cominciato ad andare per conto mio. Quindi, ero sempre al lavoro. Poi, 45 anni fa, ho cominciato a fare il commerciante”.

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