La neve, che qui sui Colli di San Fermo è ancora abbondante, brilla sotto i timidi raggi del sole invernale. Nel piccolo borgo di Sant’Antonio, frazione montana del Comune di Grone, domenica 17 gennaio si è svolta la tanto attesa festa del patrono Sant’Antonio Abate.
Quest’anno la celebrazione ha però risentito delle severe normative anti-contagio e tutti i presenti erano armati di mascherina. Il parroco di Grone e di Monte di Grone, don Giacomo Cortesi, e il prevosto di Stezzano, don Mauro Arizzi, hanno celebrato le due Messe del mattino e del pomeriggio, con la presentazione all’altare dei prodotti della terra durante l’offertorio.
In mattinata erano presenti, oltre agli abitanti della frazione, alcuni allevatori e imprenditori agricoli del territorio. Sant’Antonio è infatti il patrono degli animali e del mondo agricolo.
Don Giacomo ha così benedetto trattori e mezzi agricoli parcheggiati di fronte alla piccola chiesa.
L’evento è organizzato insieme alla Coldiretti Bergamo, che ha scritto: “Oggi si è rinnovata la consuetudine della benedizione di Sant’Antonio Abate, il patrono degli animali…
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