Mani che accarezzano e scolpiscono il legno, un cuore che pompa sangue e passione, occhi che si posano sui boschi e sulla valle. Gianpaolo Corna è “lo scultore dei colli” e dalla sua casa nella piccola frazione di Sant’Antonio, tra Grone e i Colli di San Fermo, domina la Valle Cavallina. Questa mattina, però, pioggia e nebbia rovinano in parte lo splendido paesaggio.
“Oggi – sorride Gianpaolo – si vede che è autunno!”. Nel suo laboratorio è possibile ammirare molte sue opere, sculture in legno, un piccolo assaggio della sua arte.
Cos’è per te la scultura? E’ passione o lavoro? “Entrambe le cose. La scultura è il mio lavoro, vivo vendendo le mie opere, ma al tempo stesso è anche la mia passione, il mio hobby”.
Una passione che nasce molti anni fa, quand’era ancora bambino; lui che è arrivato a Sant’Antonio quando aveva 4 anni (adesso ne ha 52).
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