GRUMELLO DEL MONTE – Martina, campionessa italiana di nuoto: “Sogno di tatuarmi il simbolo delle Olimpiadi perché vorrà dire che ce l’ho fatta. Quando ero piccola in acqua non ci volevo entrare…”

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14 anni compiuti da pochi giorni e una medaglia d’oro al collo che vale il titolo di campionessa italiana nella categoria Ragazze nei 200 Farfalla. Una medaglia conquistata su un palcoscenico prestigioso come quello del Foro Italico nella Capitale.

Martina di cognome fa Benis, vive a Grumello del Monte con la sua famiglia ed è proprio da qui che tutto ha avuto inizio. Martina al Foro Italico ha fermato il cronometro sui 2’19.01 che l’hanno portata sul gradino più alto del podio tra gli applausi del suo allenatore Armando Corbisiero e della sua famiglia che l’ha seguita dagli spalti.

A Roma mi sono qualificata per sei gare – racconta Martina -, oro nei 200 Farfalla, bronzo nei 200 Dorso, quinto posto sia nei 400 misti che nei 200 misti e poi ho raggiunto due finali, quelle dei 100 Dorso e 100 Farfalla che per non ho fatto preferendo altre gare”.

Ma ci soffermiamo proprio sulla medaglia d’oro, che ha messo al collo sulle note di ‘Due vite’ di Marco Mengoni: “Era la gara che avevo preparato di più in allenamento e quindi sono molto soddisfatta. La mattina ho fatto la gara di qualifica ed ero abbastanza tranquilla e sono entrata in finale con il secondo tempo. Il pomeriggio poi un po’ di ansia la sentivo, ma la mamma di una mia amica mi ha insegnato a fare la respirazione yoga e quindi con dei respiri profondi riesco a tranquillizzarmi e una volta che entro in acqua è come se fossi da sola…

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