Fuori dalla finestra il sole sta tramontando, Lidia Zinesi ha 33 anni e vive a Grumello del Monte, guarda le sue bimbe Isabella e Ginevra e ascolta Vittoria, che nascerà in primavera. “Loro sono le mie ispiratrici”, sorride. Ci parla della sua passione per il cucito: “Ho iniziato quando ero piccolissima, andavo in terza elementare, creavo vestitini per le bambole come salopette e cappottini. Quando andavo alle medie invece creavo qualcosa per me, non partivo dal cartamodello, era troppo complicato. Mia mamma si è sempre fidata anche se mi raccomandava sempre di stare attenta e infatti l’unica volta che mi sono fatta male è stato qualche anno fa perché evidentemente mi sono distratta (sorride, ndr). Negli anni delle superiori non ho fatto molto, ma ho ripreso una volta iscritta all’università, perché riuscivo a gestirmi meglio e avevo più tempo. Mia mamma sapeva cucire, nei momenti liberi ha creato qualche vestito per noi, ma se dovessi dirti chi mi ha trasmesso questa passione, non saprei proprio dirtelo. Sono autodidatta, non ho fatto nessuna scuola, solo un corso una decina di anni fa per le rifiniture, le imbastiture, le cerniere… anche perché dopo le superiori mi sono laureata in Lettere e ho insegnato per qualche anno, ma ho capito che non era quella la mia strada”.
Sei anni fa è iniziata la sua avventura: “Ho creato il mio marchio, ‘Lidia’, aperto una pagina social (su Instagram @lidia_abiticonamore) e la mia sartoria nella mansarda sopra casa, un luogo comodo che mi permette di gestirmi al meglio, anche perché con le due bimbe… bisogna essere organizzati (sorride, ndr). Io parto creando una mia linea, secondo i miei gusti e il mio stile, ma non sono la classica sarta, le clienti vengono da me su appuntamento, mi spiegano le loro idee e io realizzo l’abito su misura….
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