Statale 42, eterno problema della valle Cavallina, da Trescore fino a Sovere, un lungo serpente d’asfalto sul quale per decenni hanno discusso politici e amministratori locali nella speranza di riuscire a portare in valle una variante che consenta di liberare dal traffico i centri abitati e di dare nello stesso tempo una strada che permetta di attraversare la valle velocemente.
E quest’ultimo punto non è importante solo per le centinaia di pendolari che ogni giorno vanno e vengono da Bergamo e Milano buttando ore del proprio tempo in colonna, è importante perchè collega la pianura padana e Milano alla valle Camonica. E se una variante in tanti anni di attesa non è mai arrivata, la colpa di chi è? Dei politici che non hanno mai voluto investire sulla valle Cavallina?
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