Da quattro a due liste, Gazzaniga semplifica la scelta degli elettori. Cinque anni fa gli aventi diritto erano 4.232 ma a votare andarono in 3.222, mille restarono a casa loro. E in questi cinque anni la tendenza è al ribasso, calcolare 3 mila elettori è già essere ottimisti.
La Lega a Gazzaniga governa da 23 anni, quasi un quarto di secolo. E si ripresenta agguerrita per contendere (ma solo in prospettiva) a Cene e Cazzano il primato di durata in carica in un Comune italiano (Cene fu il primo conquistato dalla Lega). Roberto Pegurri, 30 anni, guida l’assalto alla fortezza leghista con una lista civica, pur essendo il candidato sindaco coordinatore di zona del Pd. Uno che è riuscito già nell’impresa di non spezzettare le minoranze in tre rivoli, come cinque anni fa. “Perché sommando i voti delle tre minoranze, già cinque anni fa, la Lega sarebbe stata in minoranza. Ed era l’era dei trionfi berlusconiani e leghisti. E alle ultime elezioni europee il Pd a Gazzaniga è diventato il primo partito, non solo, tutti gli altri partiti sommati non arrivavano alla sua percentuale”…
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