Gentilissimi, scrivo questa mail per far conoscere a tutti l’ingiustizia che ha subito mia figlia, la quale ambiva a partecipare al progetto pon estero organizzato dall’Istituto Superiore valle Seriana sito in Gazzaniga, partecipazione che le è stata negata in quanto a parità di Isee e punteggio scolastico con un’altra studentessa hanno proceduto a fare un’estrazione a sorte, dalla quale mia figlia è risultata perdente.
La scuola è diventata una lotteria? Perché non procedere a rimodulare la durata del progetto in modo da garantire a tutte le studentesse la partecipazione al progetto e non creare fantomatiche liste di riserva?
Riporto la corrispondenza intercorsa con la dirigente scolastica:
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Gentile dottoressa Armanni, vorrei esprimerle il mio disappunto per la modalità con la quale a mia figlia (…), frequentante la classe 4sasb, è stato negato il diritto di partecipare al progetto sopra menzionato: poiché’ è risultata ex equo sia come Isee che come punteggio voti con un’ altra ragazza, mercoledì 8 maggio verso le ore 13,00 entrambe sono state chiamate in segreteria ed hanno assistito al sorteggio (una partecipa, l’altra no) che ha dato esito negativo per mia figlia.
Giovedì ho comunicato quanto successo in consiglio di classe ed ho espresso la seguente considerazione: invece di creare una fantomatica lista di riserve (lista dalla quale, vedo adesso consultando l’app, mia figlia è sparita, nonostante abbia confermato tutto on line) non si poteva garantire il diritto a tutte le studentesse riqualificando il progetto per una settimana, invece che due?
La ringrazio per l’attenzione e le porgo cordiali saluti.
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