Questa volta è molto di più di un allarme. E al solito trova impreparati e addirittura di sorpresa la valle e i suoi amministratori. “Chiude il punto nascita di Piario”. Che, tradotto dai termini moderni, significa che chiude il reparto maternità. Chi lo dice? Lo dice una delibera già pronta che verrà portata in approvazione della Giunta Regionale lunedì 25 giugno. La delibera prevede la chiusura dei punti nascita di Piario, Olio Po (siamo in provincia di Cremona), Angera (provincia di Varese) e uno tra Gravedona (Como) o Chiavenna (Sondrio).
“E’ colpa del ministero della salute”. Sarà più difficile farla bere ai cittadini che hanno già firmato (mercoledì mattino, in pochissimi giorni, erano ben 10.627 i firmatari su change.org della petizione lanciata dal consigliere regionale Jacopo Scandella e altri 881 della petizione lanciata dal Comune di Piario) il “No alla chiusura del punto nascita di Piario”… SU ARABERARA IN EDICOLA DAL 22 GIUGNO
