Di Matteo Alborghetti
E fu così che il bubbone debiti del Consorzio Servizi Valcavallina esplose definitivamente portando con sé la prima spaccatura sul bilancio con tre Comuni che hanno votato contro, Bianzano e Ranzanico ufficialmente con la loro presenza, (anche se Freri ha detto di non aver partecipato) e Zandobbio con la sua assenza (qualcuno vocifera di una lettera girata tra i sindaci). Il presidente del Consorzio Luciano Traplettyi aveva già spiegati due numeri fa che debiti c’erano da sistemare e cosa si sarebbe deciso nell’assemblea decisiva per il bilancio: “L’anno prossimo finirò il mio mandato – aveva spiegato Luciano
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