Il fiume Oglio tiene abbastanza bene per quel che riguarda la zona camuna e sebina, ma più si avvicina alla bassa e più la situazione diventa drammatica. Ma la siccità porta anche quello che non ti aspetti, dopo le sorprese archeologiche e paleontologiche rinvenute nel Po nei mesi scorsi, resti di animali di circa 180 mila anni fa, adesso tocca ai resti di un sistema di palafitte risalenti probabilmente all’età del Bronzo (dal 2300 al 700 a.C.), emersi dal fiume Oglio in secca nella zona tra Canneto sull’Oglio e Calvatone (fra le province di Mantova e Cremona). A qualcuno sembravano solo dei paletti di legno conficcati nel letto del fiume ma i membri del gruppo Klousios – Centro studi e ricerche del Basso Chiese, che si occupa di archeologia di superficie si sono accorti che erano ben altro…
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