Torna per il 19° anno il nostro pagellone dei sindaci e dei personaggi bergamaschi di rilievo in ambito politico (ed ecclesiastico). Li abbiamo abbinati a calciatori impegnati in queste settimane nei mondiali di calcio in Qatar in un gioco di affinità più o meno azzeccate. Come ogni anno ricordiamo che i voti e i giudizi sono basati sull’ultimo anno, non quindi sull’intero mandato, per cui ci sono valutazioni magari molto diverse rispetto allo scorso anno. Un po’ come succede ai citati calciatori che ricevono le pagelle partita per partita. Valutazioni che si basano su quanto i sindaci hanno saputo o voluto comunicare e sono state scritte (a più mani) in redazione. Sottolineando l’ovvietà che il vero giudizio lo danno gli elettori quando saranno chiamati al voto. (Le composizioni sono state realizzate dalle stagiste studentesse Monica Ballerini e Reham Mosleh)
Diocesi – Mons. Francesco Beschi 8,5
Colpito sul campo, come il calciatore di riferimento. Non ama il Colle e i suoi “custodi”, sta girando per le parrocchie con l’umiltà di un parroco. La profezia di un confratello Vescovo: “Sarai amato dalla gente, non dai tuoi preti”. Infatti.
Christian Eriksen
BERGAMO – Giorgio Gori 7,5
Come spesso succede, non è amatissimo dalla sinistra e anche nel Pd ci sta “come d’autunno sugli alberi le foglie”. Ma Bergamo città ha visto realizzarsi opere che i suoi predecessori hanno solo sognato (se non avversato).
Cristiano Ronaldo
Dario Violi 7,5
Non si ricandida l’ex aspirante alla Presidenza della Regione. Ripiega sul ruolo di coordinatore dei 5 Stelle nelle trattative per un’alleanza. Con chi lo sapremo a giorni. Ma la sua rinuncia è già un merito.
Sofyan Amrabat
Marco Zanni 7
Il loverese eurodeputato si è ritagliato un ruolo sovranazionale di rilievo sull’economia e la sua simpatia “sovranista” non compromette la sua competenza.
Neymar da Silva Santos Junior
Roberto Calderoli 8
Torna a fare il Ministro e subito lancia una proposta sulle autonomie. La sua aspirazione era la presidenza del Senato ma serve di più la sua verve (spesso provocatoria) nel Governo. Il grande vecchio non molla.
Dani Alves
LOVERE
Alex Pennacchio 7.5
Le scuole al top anche quest’anno nella classifica nazionale. Eventi, manifestazioni, i Borghi più belli d’Italia, il turismo che vola. Sul fronte opere pubbliche parecchi fondi arrivati a 0, resta il nodo ciclabile. Guizzetti che si è dimesso per problemi di salute. Pennacchio non un sindaco da riflettori ma sa impostare, alla Harry Maguire.
CLUSONE
Massimo Morstabilini 8
Sarà anche fortuna ma bisogna meritarsela, due donazioni corpose (Monte Polenta e l’ex Terminus) e l’avvio di un complesso alberghiero a 5 Stelle, un progetto faraonico per giovani nell’ex Park Hotel e tante altre opere “minori” (si fa per dire). Antoine Griezmann
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