Questa è la 18ª edizione del nostro pagellone dei Sindaci (allargato a personalità politiche ed ecclesiastiche della provincia e della diocesi). Ogni anno ricordiamo che si tratta di una sorta di voti a salve, quelli veri arrivano (sempre più scarsi) nelle urne, al momento in cui bisogna rinnovare il consenso a sindaci e consiglieri. Quest’anno abbiamo abbinato i voti e i giudizi, per alcuni difficili in quanto molto “afoni” durante l’anno, a delle canzoni che fossero in qualche modo una colonna sonora che accompagni le parole, per chi vorrà poi andare ad ascoltarle.
I giudici e i voti sono stati stesi dalla redazione a più mani. Prendeteli con granu salis, insomma un po’ come le pagelle che si danno sui giornali ai calciatori della domenica, possono variare di partita in partita, in questo caso di anno in anno. E sono basati sulla loro capacità di comunicazione, è chiaro quindi che la base del giudizio è su quanto è arrivato al nostro giornale. E’ comunque in qualche modo il nostro augurio per un anno che sia migliore per tutti. E più sereno, anche se questo anno che si chiude è ancora da archiviare come un periodo di emergenza e di paura. Ma coltiviamo speranze, che costano poco….
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