di Alessandro Giudici
Atalanta: voto 9
Un 2020 da sogno quello della dea di Gasperini. Un terzo posto nella stagione 2019/2020, condito anche dal record di punti e di gol fatti in un singolo campionato. Ma, il traguardo più importate è senza ombra di dubbio l’approdo ai quarti di finale di Champions League, dove la macchina da gol bergamasca ha dovuto fermare il suo cammino contro Neymar e compagni. Un evento che ha riunito un città intera, quella di Bergamo, che si è ritrovata ad essere tra le 8 piazze più importanti d’Europa a livello calcistico. Un traguardo che ha scritto la storia per la città e per il club bergamasco. Una squadra predisposta ad un pressing alto, con un grande spirito di squadra, che ha giocato a viso aperto, per tutta la stagione, anche con le big d’Europa, come gli sceicchi del PSG. Il coraggio del Gasp, la sua filosofia, quella che ha condotto l’Atalanta fino ad un’inaspettata Final Four a Lisbona. Se l’Atalanta è stata l’unica squadra ad arrivare ai quarti di finale della coppa, un motivo ci sarà. E la risposta è semplice: questa squadra gioca a calcio, ed è un calcio vero. Rimane il rammarico per la sconfitta arrivata negli ultimi minuti, ma tutto ciò che è stato costruito e fatto dalla società di Percassi resta indelebile nella storia di questo sport. Lo stesso Percassi è un bergamasco doc, sintomo della filosofia sulla quale è fondata questa squadra: l’attaccamento alla maglia e alla città, Bergamo. Quella stessa città, che per una notte ha fatto sognare l’Europa intera e gli stessi appassionati di calcio. Lo stesso Guardiola, uno dei più importanti allenatori disse: “Giocare contro l’Atalanta è come andare dal denstista”. In questa stagione, l’Atalanta si trova a metà classifica, decisamente al di sotto delle aspettative prefissate, ma il tempo per rifarsi ci sarà. Nell’edizione della Champions League 2020/2021 c’è da sottolineare la straordinaria vittoria degli uomini di Gasperini ad Anfield contro il Liverpool per 2 a 0 e quella per 1 a 0 ad Amsterdam contro l’Ajax, che sono valse la qualificazione agli ottavi, per il secondo anno consecutivo. Resta un 2020 da incorniciare per la dea, o meglio per la “dea nazionale”, come qualcuno l’ha definita.
Breno: voto 6,5
Un’annata senza particolari gioie, ma nemmeno senza dolori, possiamo riassumere così in 2020 del Breno. Stagione 2019/2020 terminata al decimo posto, a metà classifica. Sicuramente il campionato di Serie D non è mai un campionato facile, ma ci si aspettava qualcosa di più. La categoria è stata mantenuta e sono state gettate le basi per far meglio in futuro. La stagione 2020/2021, però non è iniziata nel migliore dei modi, con il club che si ritrova al quattordicesimo posto, in zona play-out. Siamo solamente agli inizi, e siamo certi che, una squadra con così tanti giocatori di qualità, riuscirà a migliorare la classifica, appena riprenderà il campionato. In questi ultimi anni il Breno è diventata la società più influente e più importate della Valle, per questo motivo quest’anno ci si aspetta il salto di qualità.
Villongo: voto 8
Un 2020, quello del Villongo, composto da una grande gioia, ma allo stesso tempo da una grande tristezza. Nella stagione 2019/2020, prima dell’interruzione a causa del Coronavirus, la squadra si trovava in testa alla classifica nel campionato di Promozione. Una posizione che gli avrebbe permesso, nella stagione 2020/2021 di giocare un campionato di Eccellenza. Purtroppo le cose non sono andate come sperato, perché la società si è sciolta in estate per diversi problemi, per cui tutti i giocatori, che avevano compiuto l’impresa nel campionato di Promozione, sono stati costretti a trovare un’altra sistemazione.
Casazza: voto 7,5
Mezzo punto in meno rispetto al Villongo, che tra l’altro si trovava nello stesso girone della squadra biancoazzurra, per la partenza nella nuova stagione. La scorsa annata (2019/2020) si era conclusa con un secondo posto, a soli due punti dalla prima classificata, il Villongo. Una squadra, quindi, che ha sfiorato il salto di categoria, sfumato solo per pochissimi punti. Tutto questo non cancella quello che di straordinario è stato fatto nella stagione precedente. Purtroppo la nuova stagione è iniziata decisamente al di sotto delle aspettative e delle potenzialità del Casazza. Zero punti nelle prime partite. È vero che siamo solo agli inizi e la situazione Covid ha avuto ripercussioni all’interno di ogni società calcistica, però ci si aspetta un cambio di rotta alla riapertura del campionato. Perché una squadra con così tanto talento, non merita le zone di bassa classifica, soprattutto dopo il bel calcio espresso lo scorso anno.
Virtus Lovere: voto 6
Doveva essere un’annata tranquilla quella della Virtus in Prima Categoria, e così è stato. L’obiettivo per la stagione 2019/2020 era quello di raggiungere la metà della classifica, magari tentanto il sogno di raggiungere i play-off. Stagione conclusa senza particolari sussulti, con una decima posizione. Il progetto avviato dalla società di Lovere punta a valorizzare i giovani, soprattutto quelli provenienti dal settore giovanile. La nuova stagione (2020/2021) si presenta con gli stessi obiettivi della scorsa, ovvero tentare di fare un campionato di centro classifica, per poi, magari, cercare di entrare in zona play-off. Attualmente la squadra si trova in tredicesima posizione, ma poco conta, considerando che il campionato è iniziato solamente da due partite. Chissà se il 2021 che aspetta la compagine loverese sarà un anno condito da grandi soddisfazioni o una stagione in sordina. E vedremo se puntare sui giovani si rivelerà una mossa azzeccata o azzardata. Solo il tempo darà la risposta che tutti i tifosi della Virtus aspettano.
Atletico Sarnico: voto 6,5
Stagione 2019/2020 conclusa con un settimo posto e stagione 2020/2021 iniziata con una sesta posizione, questo il bilancio annuale dell’Atletico Sarnico. Una posizione, quella dello scorso anno, che avrebbe garantito un finale di stagione orientato verso l’accesso alla zona play-off, sfumato, però, per l’emergenza Covid. L’obiettivo, dunque, per la squadra di Sarnico, è quello di contendersi le prime posizioni, così come dimostra l’inizio di questa stagione. Squadra ormai abituata alla categoria, ed ai ritmi di gioco imposti da essa, che tenta di fare il salto di qualità in Promozione. Lo scorso anno si è dovuta accontentare di un settimo posto in Prima Categoria, ma sicuramente quest’anno si cercherà di migliorare i risultati della stagione precedente.
Nuova Valcavallina: voto 4,5
Un 2020 disastroso quello che ha visto protagonista la squadra di Entratico in Prima Categoria. Stagione 2019/2020 conclusa all’ultimo posto, posizione che avrebbe sancito la retrocessione della società in Seconda Categoria, se solo non fosse stato per lo scoppio della pandemia, la quale ha bloccato tutte le retrocessioni. Nuova stagione iniziata, però, nello stesso modo della scorsa, con la squadra che si ritrova in zona retrocessione. È vero che siamo agli inizi ed il tempo per migliorare è ancora molto, però bisogna cambiare completamente mentalità, se si vuole mantenere la categoria. Il gioco espresso, la scorsa stagione e all’inizio dell’annata 2020/2021, non è all’altezza di una Prima Categoria. Rischia di presentarsi un 2021 sulla falsa riga del 2020 se non si dovesse effettuare subito un cambio di rotta.
Baradello Clusone: 6,5
2020 di media/alta classifica quello che ha visto protagonista la compagine di Clusone in Seconda Categoria. La scorsa stagione è terminata con un settimo posto che, come ripetiamo, sarebbe valso una bagarre per l’accesso ai play-off. La nuova annata calcistica è iniziata con lo stesso obiettivo, quello di accedere alla Prima Categoria, passando per i play-off. Attualmente il Baradello si trova in sesta posizione, come da programma. La stagione è ancora lunga ma, se “il buongiorno si vede dal mattino”, la strada intrapresa è quella giusta. Con la voglia, la dedizione ed il lavoro il salto di categoria non è un’utopia.
Rovetta: voto 7
Ottima la scorsa stagione (2019/2020) per il club bergamasco, che ha concluso il campionato con un quarto posto in Seconda Categoria. L’obiettivo della nuova stagione è quello di centrare la promozione in Prima Categoria, ma il campionato non è iniziato nel migliore dei modi, considerato il terzultimo posto che ricopre attualmente. Visto il risultato raggiunto la scorsa annata, ci aspettiamo molto di più da parte del Rovetta, che si è rivelata una squadra ostica e con tanti giocatori di talento, i quali possono decidere le partite da un momento all’altro. La voglia e l’entusiasmo di fare una grande stagione c’è e, sicuramente, il Rovetta lo dimostrerà alla ripartenza del campionato, prevista per febbraio.
Sovere: voto 9
Che stagione per il Sovere! Società rifondata nell’estate del 2019, dopo che si era sciolta diversi anni prima, si ripresenta sui campi da gioco nella stagione 2019/2020. Annata da incorniciare, grazie al primo posto ottenuto in Seconda Categoria, il quale è valso il passaggio alla Prima. Come sappiamo il salto di categoria non è mai facile, soprattutto per una società appena nata, ma, per il Sovere, la situazione è diversa. Attualmente milita in terza posizione, traguardo che cercherà di mantenere per tutta la durata dell’anno. Una squadra unita, con una bella identità di gioco. È questa la fotografia che ci lascia il club gialloverde del 2020, con le speranze che il 2021 sia altrettanto ricco di soddisfazioni.
Trescore: voto 6
2020 tra luci ed ombre per il Trescore, costantemente impegnato in un campionato di centro classifica in Seconda Categoria. Ottavo posto lo scorso anno e nono posto quest’anno, il ruolino di marcia parla chiaro. Un campionato tranquillo, dunque, è l’obiettivo per la nuova stagione, cerando di far emergere nuovi talenti….
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