Cinque anni fa come oggi, 20 luglio, giorno di uscita in edicola di questo numero di Araberara, moriva Rocco Belingheri. Sui due numeri precedenti abbiamo pubblicato le storie (che hanno condiviso con Rocco) di Manfredo Bendotti (Mago), di Flavio Bettineschi e Marino Piantoni. Era l’occasione per raccontare un personaggio che ha segnato la storia dell’alpinismo scalvino, ma soprattutto l’occasione per raccontare anche storie di alpinisti e montanari che hanno vissuto tempi che sembrano… fuori tempo, gente che ha amato l’avventura, ha coltivato la sana curiosità del “provare”, gente che “la nostra paga era essere felici” che è una ragione di vita che andrebbe inculcata fin da piccoli e “avremmo meno gente difficile e più gente di cuor” come diceva una canzone. In questo numero pubblichiamo la testimonianza di Tarcisio Bettoni. Sul prossimo numero il lungo racconto (anche divertente) di Angelo Piantoni sulle “discese ardite” sul bob a due di Rocco e Angelo a Cervinia.
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Tarcisio Bettoni è un imprenditore. E’ stato anche sindaco di Azzone. Mi sorprende quando mi suggeriscono di sentirlo perché andava a… scalare con Rocco. Tarcisio anche a scuola (l’ho avuto come alunno) era un ragazzo molto giudizioso, più maturo rispetto ai coetanei. E scalare montagne, come abbiamo scritto, era spesso sinonimo di “pazzia”, gente che rischiava la vita….
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 20 LUGLIO
