Walter Spelgatti
Scrivo questi ricordi mentre sono in viaggio verso Pisa. Appena ho saputo che non si sarebbe celebrata una messa per salutare la professoressa Chiara Frugoni e condividere questo grave lutto con la comunità soltese che ha tanto amato, ho voluto recarmi io stesso da lei per stringermi in preghiera insieme alle tante persone che le hanno voluto bene.
Ripercorro la strada che lei stessa ha percorso infinite volte in questi anni tornando a Solto Collina, per trascorrere l’estate, per la festa di Ognissanti, per riunirsi ai suoi cari, primi tra tutti la mamma Pia, il papà Arsenio e Giovanni, il fratello sepolti nel cimitero di Solto Collina, e in tante altre occasioni, in cui la sua fama la richiamava a Bergamo, per presentare i suoi libri e le sue ricerche davanti a folle di appassionati e studiosi accorsi per ascoltare le sue incantevoli lezioni di storia medievale.
Basta digitare il suo nome su Google per conoscere la sua fama mondiale, ne hanno parlato le maggiori testate e sono certo che ne parleranno per sempre, tant’è stato rivoluzionario il suo contributo allo studio del medioevo. Tuttavia, altrettanto si potrebbe dire su quel che ha fatto per Solto Collina.
Conobbi la “Profe”, così la chiamavo in tono di rispettoso affetto, anche se lei non voleva e mi chiedeva sempre di darle del “tu”, nel 2009. In realtà l’ho conosciuta a 15 anni, quando nel 2003 pubblicò il primo volume su Solto Collina “Da stelle a stelle. Memorie di un paese contadino” pubblicato con Laterza. Ricordo che una mattina mia mamma mi disse, indicando la televisione che trasmetteva il Maurizio Costanzo Show: “Guarda! Quella signora è Chiara Frugoni e sta parlando di Solto Collina!”. La ricordo seduta sulle poltrone del Teatro Parioli, stringendo fiera il bel volume con la copertina in raso blu, ospite per diverse puntate per parlare a tutta Italia….di Solto Collina! Su Canale 5! Con Maurizio Costanzo!
Lo stesso libro di raso blu, venne distribuito gratuitamente a tutte le famiglie soltesi, grazie alla prima persona che intuì l’altissimo profilo della professoressa: l’allora sindaco Fabrizio Minelli con l’allora assessore alla cultura Rosemma Boieri – che divenne poi Sindaco – e che dedicarono la scuola elementare di Solto al padre, Arsenio Frugoni. Ricevuto il libro, lo lessi tutto d’un fiato, e fu da allora che mi appassionai alla storia del mio paese: dalle sue parole piene di amore, capii che Solto Collina è un gioiello da custodire e valorizzare. Mai avrei pensato che solo sei anni dopo sarebbe iniziata una collaborazione così proficua….
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