E’ pimpante e ancora adrenalinico Paolo Olini dopo 18 mesi di secondo mandato, alla soglia del settimo anno da sindaco, che per antonomasia è l’anno della possibile crisi matrimoniale. Ma Olini, leghista sui generis che, tanto per rimarcare la sua autonomia, è sceso a Bergamo per la visita del presidente Mattarella (c’era anche il collega di Cazzano e pochi altri del movimento), ha una maggioranza blindata, capeggiata dalla sua “vice”, Antonella Luzzana, appena promossa a capo dell’Ambito 9 dei servizi sociali (in sostituzione dell’ex sindaca di Gromo Ornella Pasini), insomma al comando dei 24 Comuni dell’alta valle Seriana e Val di Scalve.
E’ stato eletto per la seconda volta il 1 giugno 2015 e sembra ieri. Ma per Olini ogni giorno da sindaco è una festa. Le stesse minoranze stanno cercando faticosamente la quadra di un’opposizione che non riesce a centrare il bersaglio, sfuggente come la figura del sindaco che è onnipresente e, secondo l’iconografia che abbiamo adottato nella pagella, è un S. Bartolomeo che rise perfino mentre cercavano di scorticarlo vivo.
Diciotto mesi e cosa è successo? “Un mucchio di cose. Dalla sistemazione della palestra presso la scuola media, il completamento del viale Gusmini, e i lavori realizzati presso il cimitero. Non riesco a stare fermo un momento. Va beh, la prima cosa da ricordare è l’inaugurazione dell’Asilo che è un po’ il nostro fiore all’occhiello. E la sistemazione dei giardini antistanti. Ma prima dovreste ricordare anche l’apertura del Distretto Asl (adesso si chiama AST – n.d.r.) con l’ufficio dei servizi sociali e la sede Avis, su nel complesso dell’ex S. Biagio. Poi, abbiamo rinnovato la convenzione sui servizi sociali e l’elezione di Antonella Luzzana a presidente dell’Ambito è un riconoscimento al fatto che Clusone è capofila di questo servizio, con onori e oneri….
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