I dati in provincia di Bergamo sono chiari, nel numero di accessi per abuso di sostanza alcoliche al Papa Giovanni, le ragazze superano i ragazzi. La dipendenza è ovunque e non fa più distinzione di sesso. Dal 2019 al gennaio del 2023, la maggior parte degli accessi in pronto soccorso per abuso di alcol tra i minorenni ha riguardato prevalentemente le ragazze: 111 accessi su 208, il 53,4% del totale, con un picco d’incidenza del 63% nel 2021 e un nuovo rimbalzo al 66% nel primo mese di quest’anno. E se è vero che il fenomeno, nei suoi valori assoluti ha visto una riduzione negli ultimi quattro anni, passando in particolare al Papa Giovanni, dai 32 accessi del 2019 ai 18 del 2022, l’aumento della componente ‘femminile’, anche a detta degli esperti, resta purtroppo un dato oggettivo, confermato dal trend a livello nazionale. Al Pronto soccorso 111 accessi su 208, il 53,4% del totale, con un picco d’incidenza del 63% nel 2021 e un nuovo rimbalzo al 66% nel primo mese di quest’anno. E dopo la pandemia il consumo è aumentato, emerge un incremento di accessi per intossicazione da benzodiazepine e tranquillanti tra gli adulti (specie nella fascia dei sessantenni), e per abuso di oppiacei da prescrizione tra gli anziani; sotto i vent’anni, cresce la cocaina. E intanto arrivano nuove droghe, l’ultima, che è finita pure nei colloqui di due potenze mondiali come Stati uniti e Cina si chiama Fentanyl. È un oppioide dalla potenza devastante e costa poco. Due caratteristiche che lo rendono un nemico pericoloso tanto da creare in America un allarme sociale per i danni arrecati ai giovani.
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