L’accusa è di peculato per il Direttore Stefano Cristini per aver intascato 139.500 euro falsificando i rimborsi di alcuni dipendenti della società.
La Procura ha chiesto al Gip il sequestro, finalizzato alla confisca di denaro in possesso di Cristini per un ammontare pari a 524.734,18 mila euro, somma riferita al periodo compreso fra l’1 agosto 2009 e il 30 aprile 2019.
“Sono molte le verifiche e le indagini che l’ autorità adita sta svolgendo per verificare le responsabilità sull’accaduto – spiega il Presidente del Codacons Marco Maria Donzelli -.
Quanto emerge dalle indagini della Procura tuttavia inizia a tracciare una situazione molto grave, in grado di produrre un danno economico evidente alla collettività“.
Per questi motivi il Codacons presenterà nomina di persona offesa nel procedimento in corso e si riserva di costituire parte civile, al fine di tutelare la collettività.