INCHIESTA La mappa dei locali anni ’80 e ’90: “Dal Capital al Tenda, dal Milleluci al Freccia, dallo Sciarus al XX Secolo quando si entrava alle 22 e si usciva alle 2”. “E ora? dal Life di Rovetta al Cocò di Rogno. Ma le discoteche qui sono sparite, si va lontano o nei bar”

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La musicassetta si infilava nell’autoradio e poi si alzava il volume abbassando il finestrino col manettino che scivolava duro nella mano e a volte non ne voleva sapere di scendere. Un paio di birre in qualche locale della zona, a me piaceva un sacco il T Monk a Pisogne, mica un nome a caso T. Monk da Teolonius Monk jazzista di New Orleans che quando attaccava col sax ti mandava in visibilio l’anima, oppure il Public House alla Sacca di Esine dove il martedì sera i concerti dal vivo erano una piccola Woodstock nostrana o alla birreria All’Impossibile a Ossimo. In Val Seriana il Fuorigrotta sapeva di guscio all’anima mentre il Novecento a Ponte Nossa sparava birre alla spina a go go. Ma alle 22,30 eravamo già pronti, che la serata mica cominciava alle due di notte come adesso, e così direzione discoteche della zona, che allora pullulavano dappertutto, alcune erano dei club grandi come un mini appartamento ma l’atmosfera era da quella di sapore infinito. Se nel frattempo la musicassetta non si era impigliata in qualche cosa e non gracchiava il passo successivo al parcheggiare l’auto era quello di togliere l’autoradio e nasconderla sotto il sedile. Poi ci siamo. Cominciava la nottata, che alle due era già finita. Ma erano ore da vita da bere tutta d’un fiato. Il weekend cominciava il giovedì sera dove i due locali che andavano per la maggiore erano il Tenda a Boario e il Free a Braone, lì ci arrivavano un da tutta la zona, anche dalla Val Seriana….E adesso? archiviate le musicassette, anche se io le conservo tutte in un megascatolone in solaio, i giovani viaggiano a mp3, youtube e locali mordi e fuggi. Le discoteche in zona si contano sulle dita di una mano: “La serata comincia molto più tardi rispetto a una volta – racconta Elena Lazzarini, dj – e finisce all’alba, ci si sposta di più e i paesi sono deserti”. Punto di riferimento della val Seriana ma anche della zona dell’Alto Sebino è il Life Club di Rovetta dove il venerdì si registra sempre il tutto esaurito e da cinque anni si tiene il Lifeworld una nottata di musica, si comincia solitamente intorno alle 23 e si tira sino alle 4. In zona da qualche settimana funziona molto bene La Baitella a Onore, si balla all’aperto, dj set, beach volley, si comincia già nel preserata e si va avanti sino alle 2, aperto tutte le sere, almeno adesso che è estate. ..

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