Anche qui come nel resto delle altre zone i numeri sono impressionanti. Anche qui, come nel resto delle altre zone, si cerca di arginare un fenomeno che ad effetto domino sta trascinando famiglie sul lastrico. Anche qui si parla di ludopatia. La zona è quella della Valcavallina. Terza puntata di un’inchiesta che ci ha visto partire nell’Alto Sebino, andare in Media e Valle Seriana e ora approdare in Valcavallina.
In Valle Cavallina nel 2022 sono stati investiti nel gioco d’azzardo (escluso il gioco on line) 74,61 milioni di euro, valori di raccolta in calo rispetto al periodo pre-pandemico (- 17,9% nel 2022 rispetto al 2019), ma con un incremento pari al 48,6% nel 2022 rispetto all’anno precedente.
Su un totale di 20 comuni afferenti all’Ambito Territoriale sono 16 quelli che presentano dati di raccolta riferiti a gioco d’azzardo fisico. Di questi 16 comuni, nel 2022, 12 presentano valori di raccolta inferiori a quelli del periodo pre-pandemico, mentre 4, al contrario, hanno visto una crescita della raccolta (Gaverina Terme + 303,6%, Carobbio degli Angeli +30,1%, Cenate Sopra 25,2%, e Borgo di Terzo 11,7%).
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La media giocata per ogni cittadino della Valcavallina è di 1684 euro
Nell’ultimo anno il territorio dell’Ambito registra una crescita della raccolta pari a 48,6% rispetto al 2021, superiore alla media degli altri territori osservati (media 44,6%).
Nel 2022 la raccolta pro capite annua giocata nell’Ambito di Valle Cavallina è pari a 1.684 euro per ogni cittadino maggiorenne (media dei soldi spesi nel gioco d’azzardo fisico da parte di ogni cittadino maggiorenne residente nell’Ambito), valore superiore a quello degli altri territori osservati.
Anche in questo caso, l’andamento degli scostamenti rispetto al periodo pre-pandemico e all’ultimo anno rispecchia quello della raccolta complessiva. È bene precisare che i dati si riferiscono a importi “giocati” sul territorio dell’Ambito, non necessariamente da persone residenti nello stesso. Raccolta per tipologia di gioco
Nel 2022 il 71,0% della raccolta nell’Ambito Territoriale di Valle Cavallina deriva dagli apparecchi, valore inferiore rispetto al periodo prepandemico (79,4% nel 2019); sono i Giochi Numerici e le Lotterie a registrare, al contrario, un incremento (da 17,1% nel 2019 a 23,9% nel 2022 con un picco del 41,9% nel 2021). Nell’ultimo anno, rispetto al precedente, si rilevano importanti incrementi di raccolta derivante da apparecchi e da scommesse e una flessione di quella derivante da Giochi numerici e lotterie.
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Vigano San Martino e San Paolo i Comuni con il più alto numero di apparecchi rispetto ai residenti
Il comune di Vigano San Martino presenta un tasso di offerta di apparecchi ogni 1.000 residenti di molto superiore al resto del territorio (44,7 apparecchi ogni 1.000 maggiorenni contro la media di 8,7 dell’Ambito territoriale).
Ciò è legato alla presenza di 2 sale gioco e di 4 locali con AWP, per un totale di bel 49 apparecchi presenti nel territorio del comune che conta solo 1.097 residenti maggiorenni.
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Boom di giovani della valle che aprono conti per giocare
Dati relativi alla raccolta a livello nazionale del gioco d’azzardo on line. Pur non disponendo di dati locali relativi al gioco on line, si ritiene, comunque, importante portare l’attenzione su quest’area di mercato del gioco, in forte espansione, che non può essere ignorata nella definizione di politiche di prevenzione e di sensibilizzazione. Tra il 2020 e il 2021, la filiera del Gioco lecito nazionale ha registrato un considerevole calo degli incassi, a seguito delle restrizioni normative introdotte durante la pandemia che hanno previsto la chiusura forzata delle attività e rigide restrizioni igieniche e lunghi periodi di sospensione delle attività: 166 giorni nel 2020 e 178 nel 2021.
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