Salvatore Lentini*
Abbiamo iniziato l’anno, per l’ennesima volta, con solo metà del personale di segreteria. Abbiamo dovuto salutare le persone che hanno lavorato e sono cresciute con noi. Perché? Perché sono passate di ruolo, ma noi – ecco il primo paradosso – non abbiamo posti disponibili, pur avendo solo metà del personale. Perché i nostri posti sono ostaggio delle “assegnazioni provvisorie”, e i titolari ogni anno si spostano in scuole più vicine a casa. E poco importa che l’avvicinamento sia nell’ordine di una manciata di chilometri (molto meno di 10!). Si tratta di un diritto del lavoratore, ma chi pensa al diritto di un istituto a poter funzionare correttamente? E chi difende i diritti delle bambine e dei bambini ad avere una scuola in grado di pensare a loro?
Abbiamo iniziato l’anno senza il direttore dei servizi amministrativi (DSGA) e non possiamo nemmeno pagare le fatture. Alla fine di settembre siamo ancora in attesa di nomina, dopo quasi un mese di paralisi totale. I DSGA titolari non sono sufficienti e, in questi anni, numerosi assistenti amministrativi hanno coperto i posti disponibili, con spirito di sacrificio e un riconoscimento economico irrisorio.
*dirigente scolastico Sovere
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