Lovere è un paese molto bello, anche l’Amministrazione e il “nostro Sindaco” ricorda spesso attraverso questo periodico e i social quanto i loveresi siano fortunati a vivere in un tale contesto. I loveresi lo sanno ma sanno anche che per le bellezze di cui ogni giorno possono godere devono ringraziare gli antenati che si sono prodigati a creare bellezza, non di certo i contemporanei che si sono prodigati e devo dire che ci sono riusciti benissimo, a creare dei mostri architettonici vedi i condomini in Trello, in via Ottoboni, il serpentone e così via (pienamente autorizzati dagli Amministratori). Solo un contemporaneo, tra l’altro loverese ha investito con gusto eleganza e rispetto dell’ambiente senza depredarlo, e per non fare né nomi né cognomi ma senza lasciarlo completamente nell’anonimato colui che ha riconvertito tutta l’area industriale anni fa occupata dalla Mobiltubo. Alle Amministrazioni rimane il compito, magari non facile, di mantenere e valorizzare queste bellezze e a questo proposito non si capisce perchè la bellissima Basilica di Santa Maria in Valvendra e il bellissimo palazzo rinascimentale Bazzini di sera non siano illuminati, non oscurerebbero nemmeno il borgo della luce ma tutti ne trarrebbero lustro. Sempre a proposito di cura e attenzione, ho molto apprezzato l’ordinanza anti piccioni emessa dall’Amministrazione mi chiedo però se la proprietà dell’immobile Palazzo Marinoni in Borgo Santa Maria abbia recepito tale ordinanza . Alla luce dei fatti sembrerebbe di no visto che la situazione non si è modificata e sui fili elettrici ci sono notevoli depositi di guano.
SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 17 NOVEMBRE