Un problema sempre più grave per i frequentatori della montagna. Chi ci vive, chi ci lavora, chi la frequenta per le escursioni. La presenza dei cinghiali in numeri sempre più preoccupanti ha destato l’attenzione anche dell’associazione Amici della Presolana, che da più di dieci anni opera a Castione promuovendo iniziative volte alla valorizzazione del territorio e della cultura. Tra i gridi di allarme si è sollevato anche il loro, per “manifestare viva preoccupazione per la situazione venutasi a creare nella zona del Monte Pora, Monte Alto, Pian della Palù e di recente anche del giogo della Presolana in seguito alla diffusione massiva dei cinghiali, introdotti solo da pochi decenni in questi luoghi, e moltiplicatisi in maniera esponenziale negli ultimi anni. Il cotico erboso è stato completamente rovesciato e profondamente scavato da questi animali in vaste aree prative, aree che vediamo ampliarsi ogni giorno. Si tratta di vaste zone destinate al pascolo di bovini, oltre che ad attività sportive e ludiche come lo sci e l’escursionismo…
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