LA STORIA BERGAMO UNIONI CIVILI E AMORI PROIBITI Festa di laurea con doppi amori Silvia e Marco, Andrea e Sergio (che però è escluso dalla cerimonia)

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Anna Ceriani

Oggi si laurea Andrea: finalmente è finita!” Mia figlia mi grida quasi nelle orecchie per la gioia. “Vivere da studenti è un caos costante, ma noi ci divertiamo“, mi dice Silvia con lo sguardo malizioso. Certo un’esperienza bellissima e complessa. Tanto da divertirsi, ma anche dover imparare a far quadrare i conti, pagare le bollette, avere a che fare con l’amministratore e i condomini; i turni delle pulizie, la raccolta differenziata. E, naturalmente gli esami da dare, le ore di studio e di ansia. Ma loro quattro se la sono cavata egregiamente, devo ammetterlo. Silvia e Marco, la prima coppia. Sergio e Andrea la seconda coppia. Già, perché in quei cinque anni ne sono successe di cose, fra le quali quella di innamorarsi. E’ accaduto a Silvia, che prima viveva in un’altra casa con tre amiche e poi ha conosciuto Marco in biblioteca e si è innamorata. Lo ha portato da noi, per non so quale atto di gentilezza filiale e, con il nostro benestare, si è trasferita a vivere con lui. E’ successo anche ad Andrea. Lui prima viveva solo con Marco, poi con Marco e Silvia e poi ha conosciuto Sergio, in università. E si è innamorato. Ma non lo ha portato a casa sua. Non lo ha fatto conoscere ai suoi genitori. E gli ha chiesto lo stesso di venire a viver con lui. Andrea abitava in un piccolo paese alle porte di Catania e lì era cresciuto, fino a che, terminato il liceo si è iscritto all’università scegliendone una che dista parecchie centinaia di chilometri dal luogo dove abita. E’ figlio unico ed i suoi genitori hanno volentieri accettato di pagargli l’affitto per un bilocale da dividere con un compagno di studi quando lui lo ha chiesto, anche perché Andrea è un ottimo studente. Non sapevano, non potevano neanche immaginare cosa avesse passato il loro figlio durante l’adolescenza, quando aveva scoperto di essere omosessuale. …

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