Lunedì pomeriggio, Enzo Tomasoni e Moira Beccarelli, mi aspettano nella loro casa di San Lorenzo di Rovetta. Marito e moglie, papà e mamma di tre figli. È la loro mezza giornata di riposo, da una ventina d’anni gestiscono insieme un negozio di alimentari a Colere. Rovetta – Val di Scalve, sette giorni su sette, perché sì, c’è anche la domenica mattina.
“Io conoscevo già il settore – spiega Enzo – perché lavoravo in una macelleria di Rovetta. Poi ci siamo sposati e abbiamo avuto la nostra prima figlia. La bimba aveva un anno quando abbiamo aperto il nostro negozio a Colere, era il 4 dicembre del 2001. Perché siamo finiti in Val di Scalve? È stato un caso a dire la verità, cercavamo un negozio disponibile, ci hanno proposto quello, che era chiuso da un anno e mezzo, abbiamo accettato… e ne siamo felici. Per noi era un paese nuovo, partivamo da zero, dovevamo conoscere i clienti e loro dovevano conoscere noi”.
Moira sorride dietro la mascherina… “Non è stato per niente semplice soprattutto all’inizio, anche solo perché dovevo lasciare la bambina dai nonni per andare in negozio. E poi io avevo sempre lavorato in fabbrica e non sapevo da che parte iniziare, ma abbiamo deciso di provarci ed è andata bene così, una volta capito come funziona la macchina, non ci siamo più fermati”.
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