“Fare il sindaco soprattutto di questi tempi richiede spalle larghe e spiriti di sacrificio ma poi succedono cose come questa e sì, mi devo inchinare davanti ai miei cittadini e lo faccio più che volentieri, perchè sono orgogliosa di loro”, Clara Poli è emozionata, eppure lei non è un sindaco di primo pelo, una vita in amministrazione, al terzo mandato (non consecutivo) e un’altra vita nel mondo dell’imprenditoria, quindi più che sufficiente per imparare a non emozionarsi ma quando ci vuole ci vuole. Perchè questa è una storia che si racconta raramente, perché raramente succede quello che è successo a Fiorano.
Un uomo e una donna, parenti, residenti in paese da sempre, malati, da anni usufruivano dei servizi sociali comunali di trasporto verso ospedali o luoghi di cura con i mezzi guidati dai volontari del paese. “Un servizio sociale – spiega la sindaca Clara Poli – che funziona da anni grazie alla fitta rete di volontariato a cui abbiamo creduto da subito”. E i due vanno avanti così per anni: “Poi un giorno – continua la sindaca – tutti i mezzi erano occupati e la donna necessitava di usufruire del servizio, l’uomo si è accorto della difficoltà in cui lavorano i nostri volontari, non ha detto nulla ma si è tenuto dentro il ricordo di quel giorno, dove siamo comunque riusciti in qualche modo a portare la donna a fare le cure”….
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