“Per ora produciamo 1000 litri al mese. L’anno prossimo, con il nuovo impianto, produrremo 1000 litri a settimana. Tutto quello che produciamo lo vendiamo velocemente. Non abbiamo bisogno di magazzini…”.
“Il Luppoleto l’abbiamo su terreno di proprietà di mio nonno. Il primo campo per l’orzo l’ abbiamo trovato a Bessimo di Darfo. Quattro ettari li abbiamo affittati a Costa Volpino. Poi ci hanno concesso i terreni della Vicinia del Sale”.
Giancarlo Maculotti
Quasi tutti coloro che oggi in Valle Camonica producono birra sono convinti che non esistesse in Valle una tradizione legata a una delle più antiche bevande inventate dall’uomo. In realtà poche settimane fa il poeta dialettale Angelo Trotti mi ha riferito che sua mamma, fino agli Sessanta ed oltre, produceva in casa a Monno la birra con l’orzo cresciuto nei terrazzamenti del paese dell’alta valle.
Ho trovato inoltre i documenti di un birrificio creato a Temù nella seconda metà dell’Ottocento.
Scavando probabilmente si troveranno altre testimonianze. Mario Testorelli in Valfurva mi ha mostrato i recipienti che usavano nelle famiglie dell’alta Valtellina per farsi la birra. Quindi, dove non maturava l’uva molto probabilmente si produceva la bionda bevanda. Poi tutto è calato nel dimenticatoio…
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