Dalle colline della bassa valle Cavallina coltivate a vite alle piantagioni di caffè del Brasile, un destino di fame e miseria simile a quello di molti migranti che da mezzadri provarono a giocarsi la carta dell’emigrazione con fortune alterne. E a Prospero Poloni, protagonista di questa storia, non andò decisamente bene tanto che lui e la sua famiglia, partiti da Cenate alla volta di San Paolo del Brasile, dovettero presto tornare in Italia avendo trovato la stessa miseria che li aveva accompagnati per anni…
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