Una parte del Lago di Endine, quella tra Spinone e Monasterolo, è coperta di ghiaccio, per la gioia di bambini e adulti. Dall’altra parte, tra Endine e Ranzanico, è invece partita un’opera attesa da molto tempo: il taglio degli immensi canneti che caratterizzano questo pittoresco specchio d’acqua.
“È iniziato lunedì mattina il taglio delle canne – spiega il sindaco di Ranzanico, Renato Freri – Questo è un intervento che coinvolgerà un terzo dei canneti presenti sulle sponde del nostro lago. Il taglio durerà alcune settimane e finirà entro la fine del mese di febbraio. Le canne secche verranno estirpate, mentre le altre verranno spuntate e ricresceranno in primavera. Si tratta di un lavoro importante, che andrebbe fatto ogni anno, alternando i vari canneti presenti nella zona. Però, sono sindaco da quasi sette anni e questa è solo la seconda volta che viene fatto il taglio dei canneti…”.
Questo intervento andrebbe fatto ogni anno, ma perché questo non è avvenuto? “Perché ci sono in ballo diverse autorità che hanno competenza: l’Autorità di Bacino dei Laghi, la Provincia di Bergamo, la Regione, la Comunità Montana e, naturalmente, i Comuni del lago: Ranzanico, Endine, Monasterolo e Spinone”….
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