Le Prealpi e le bombe d’acqua. Le previsioni di un paio di sabati fa davano temporali nella notte, ma a Selvino di acqua ne abbiamo avuta poca, tant’è che mai avrei immaginato ci fossero zone messe in difficoltà da quantitativi pazzeschi nella bergamasca.

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Le Prealpi e le bombe d’acqua. Le previsioni di un paio di sabati fa davano temporali nella notte, ma a Selvino di acqua ne abbiamo avuta poca, tant’è che mai avrei immaginato ci fossero zone messe in difficoltà da quantitativi pazzeschi nella bergamasca. La mattina dopo apro facebook e vedo immagini inquietanti di smottamenti che hanno coinvolto la Valbondione. Senza perdere un istante chiamo il mio riferimento in alta Valle, Walter Semperboni il quale mi conferma i disagi ai quali stavano facendo fronte con solerzia i Vigili del Fuoco di Clusone, la Protezione Civile Croce blu di Gromo e l’Impresa Paccani di Ardesio. Scelgo di salire nell’immediato per valutare personalmente la situazione qualora fosse necessario sostenere uno stato di calamità e raggiungo la prima frana verso le 11. Sono una donna di montagna e sono abituata a vedere smottamenti ma ciò che mi ha lasciata ammutolita è stata quella sequenza di frane adiacenti ad ogni piccolo torrente… alzo gli occhi e vedo con quale forza l’acqua scende, quella forza che ha scaricato tutti i detriti a Valle….

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