Bruna Gelmi
Quando un leffese rientra al proprio paese dopo esser stato via un certo periodo di tempo per motivi di lavoro, studio, salute, vacanza od altro, la prima cosa che vede è il campanile della Prepositurale di San Michele Arcangelo. E si sente subito a casa. Il campanile è il maggior punto di riferimento di ogni paese. Il tuo lo conosci da sempre e pensi che anche lui ti conosca da quando sei nato: le sue campane hanno suonato l’allegrezza quando sei stato portato al fonte battesimale, quando hai ricevuto la Prima Comunione e la Cresima e quando ti sei sposato; la stessa cosa hanno fatto per i tuoi figli e nipoti. Sempre quelle campane hanno pianto ogni volta che un paesano ha raggiunto l’eterna dimora. Il campanile fa parte della vita di ciascuno: le sue campane scandiscono le ore, suonano l’Ave Maria al mattino ed al tramonto, squillano a mezzogiorno, annunciano la morte di una persona ( se la persona è leffese ma risiede fuori paese la campana suona alle ore 13…
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