Leffe – La storia Lodovico e la sua storica edicola in centro a Leffe, 65 anni di vita, e ora la pensione. Come è cambiata Leffe negli occhi di Lodovico

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 Lodovico Pezzoli nasce a Leffe nel 1951, lo stesso anno in cui i suoi genitori aprono l’edicola, una data un destino. Il padre Giovanni Pezzoli faceva il copertino, andava per paesi col carretto a vendere

coperte e copriletti, purtroppo a 47 anni viene colpito da infarto, pur superandolo capisce che non potrà più fare il suo lavoro perché troppo pesante per il suo cuore. Ma bisogna pur lavorare per tirare avanti la famiglia e allora pensa di aprire un’edicola. A quei tempi a Leffe c’era soltanto un punto dove poter comprare i giornali:  in una casa davanti al Comune, attraverso  una finestrella, due signore consegnavano i giornali richiesti dal cliente che rimaneva all’esterno, anche il pagamento avveniva tramite la finestrella. Un’edicola vera e propria non esisteva ancora. La prima la aprirà appunto Giovanni Pezzoli nel luglio 1951. Il chiosco venne posizionato davanti alla Chiesa Parrocchiale, in una rientranza del Palazzo della Sciura Lisa, che venne abbattuto molti anni fa per lasciare posto all’attuale Piazza Libertà. Caldo d’estate e freddo d’inverno, il chiosco non era proprio il massimo per passarvi la giornata, però di giornali e riviste se ne vendevano abbastanza e questo era tanto. Giovanni Pezzoli era aiutato dalla moglie Margherita Picinali che nel novembre di quell’anno darà alla luce il piccolo Lodovico. Quando venne demolito il Palazzo della Sciura Lisa il chiosco dovette chiudere per i lavori in corso; Giovanni Pezzoli trasferì la sua edicola in un locale nei pressi dell’Osteria Paolino, vicino al Monumento dedicato ai Caduti. …

 

SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 15 GENNAIO

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