Nonostante anche la Lombardia sia passata ormai in zona bianca, alla Casa Serena, la Rsa del paese, le visite dei parenti agli ospiti si svolgono ancora con le modalità in vigore dai mesi dell’emergenza pandemia. Per raccogliere lo scontento di tanti famigliari, che da troppo tempo non possono vedere i loro Cari se non una volta alla settimana per 20 minuti – tempo che si riduce ulteriormente a causa dei documenti burocratici che si devono compilare – ci stanno pensando, insieme al sindaco Marco Gallizioli, una decina di persone, in rappresentanza di una cinquantina di cittadini, che si sono riunite in comitato al fine di trovare una soluzione al problema.
“Non vedo se non attraverso un vetro mia moglie dal febbraio del 2020 – dice sconsolato Renato Gelmi – eppure pare che secondo le indicazioni di ATS almeno all’aperto adesso potremmo incontrarci… L’incontro che già abbiamo avuto con la direttrice e il direttore sanitario per ora non ha avuto esito positivo, e nei giorni scorsi il sindaco – la cui mamma è pure ricoverata in Casa Serena – ha chiesto un incontro con ATS, richiesta alla quale (al momento di andare in stampa, n. d. r.) stiamo aspettando una risposta”.
“Dopo tutto questo tempo di lontananza ci sono alcuni Nonni che non riconoscono più i loro famigliari, la situazione è davvero drammatica – aggiunge Fabrizio Gherardelli – anch’io non vedo mia madre 90enne se non attraverso un vetro dal lontano febbraio del 2020…”…
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