Dopo due anni di sollecitazioni il sindaco Guizzetti ottiene l’assegnazione alla città lacustre a chiusura del suo decennio alla guida del paese
Lovere-Ponte di Legno. Tappone del Giro d’Italia 2019, che partirà da Bologna l’11 maggio e si concluderà il 2 giugno. Giovanni Guizzetti ci lavorava da tempo, poco meno di un anno fa in redazione ci aveva dichiarato che una delle tappe sarebbe partita da Lovere, non sapeva ancora quale, ma che sarebbe stato quello che poi è il tappone non se l’aspettava nemmeno lui. Manca ancora l’ufficialità, quella spetta a RCS con la presentazione ufficiale del percorso a fine mese, ma sono solo dettagli, Guizzetti gongola: “La richiesta della partenza di una tappa del Giro d’Italia – commenta il sindaco – l’avevamo avanzata due anni fa all’organizzazione del Giro, però c’erano già due tappe bergamasche previste, col direttore della Gazzetta siamo rimasti che ci si sarebbe accordati per l’anno successivo e che la nostra tappa sarebbe stata dirottata sulla zona bresciana, perché Bergamo aveva già fatto richiesta. Ci è stato chiesto se eravamo intenzionati nel 2019 e abbiamo garantito il nostro interesse. E ora eccoci qui”.
A quel che risulta alla nostra redazione da indiscrezioni che arrivano da fonti più che attendibili, il via sarà sabato 11 maggio con una crono spettacolare a Bologna, 8,2 km di cui gli ultimi due in salita verso il Santuario della Madonna di San Luca, non si parte quindi dall’estero come lo scorso anno. Ma poi il tappone è lì, alla terza settimana, Lovere-Ponte di Legno. Tonale, Gavia, Mortirolo e subito dopo l’ultima salita, i corridori non arriveranno fino all’Aprica ma proseguiranno a Ponte di Legno. Un arrivo inedito, a Ponte di Legno il Giro c’era già stato ma dopo il Gavia e il Mortirolo l’arrivo era sempre all’Aprica. Questa volta no. Ponte di Legno ospitò nel 2014 la partenza della tappa che si chiuse a Val Martello, tappa annullata l’anno precedente per la neve…
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 12 OTTOBRE