L’ultimo blitz è di pochi giorni fa, in stazione a Bergamo: “Ogni tanto fanno pulizia e dopo pochi giorni tutto torna come prima”, M.G. compie fra poco 60 anni: “E per più di 20 mi sono fatto di eroina”, vive a Bergamo, nelle case popolari, è la nostra guida nel mondo della droga dell’era …digitale: “E’ cambiato tutto, per fortuna io ne sono uscito ma frequento il Sert tutti i giorni e so com’è la droga di oggi, tutta porcheria”. Cominciamo: “Io ho cominciato con l’eroina all’inizio degli anni ’90, avevo 24 anni, la compravo a Milano, era tutto gestito dai calabresi, anche adesso la roba in mezza Europa è gestita dai calabresi ma la smistano ad albanesi e tunisini che poi la vendono direttamente in città al dettaglio. I prezzi sono calati notevolmente, io nel 1983 la pagavo circa 100.000 euro al grammo, adesso con 20 euro la compri, perché costa meno? perché fa schifo, è tagliata con sostanze che fanno davvero schifo, neanche si sa cosa mettono dentro, ha pure cambiato forma e colore. Questi poveri ragazzi fumano veleno puro, perché l’eroina ormai non se la inietta più nessuno, la mettono sulla stagnola o sul domo pack, la scaldando e la respirano”. La cocaina è un eccitante e questo è un mondo frenetico che giustifica il suo utilizzo appunto con la frenesia del vivere, ma l’eroina non dovrebbe essere in ribasso? “No, c’è un forte ritorno, perché costa meno e perché comunque da una sensazione di benessere”. Cosa intendi per benessere? M. sorride: “Beh, lo so che ti sembrerà strano, ecco, io quando penso a quel benessere mi viene in mente quando ci si siede sulla tazza del cesso, pippavo la roba e non pensavo più a niente, sarei rimasto lì tutto il giorno così, in pace con me e col mondo, stavo benissimo”. E invece la cocaina? “Quella è eccitante, e comunque ora costa 50-60 euro al grammo ma è immondizia come l’eroina di adesso, dimenticatevi quella che girava negli anni ’90, è tagliata perfino con l’acido delle batterie delle auto, ha una purezza minima, fa letteralmente schifo, vedo i ragazzi stravolti, rischiano l’infarto ogni volta”.