Il valico è quello di Ponte Chiasso, un giorno normale di metà agosto, la gente va e viene dalla Svizzera anche solo per staccare un po’. L’uomo, residente in Valcavallina, pensionato 64enne (con precedenti penali) viene fermato come accade a moltissima altra gente dalla Guardia di Finanza al confine tra Italia e Svizzera, la solita domanda di rito ‘qualcosa da dichiarare?’, il pensionato fa cenno di no ma i gendarmi decidono di controllare ugualmente la monovolume, anche questo succede di routine. Ma la scoperta è di quelle che lasciano senza parole, nell’auto del pensionato trovano qualcosa come 10 milioni di dollari in traveller’s cheque, 20 blocchi da 50 assegni traveller’s cheque da 10mila dollari ciascuno ben nascosti in tre parti sotto il sedile, nel bagagliaio e all’interno di una busta. I traverller’s cheque andavano di moda negli anni ’90 quando si volevano trasportare somme di denaro senza il pericolo di perderle o di essere derubati, perché sono rimborsabili. E’ scattata subito la denuncia e gli assegni sono stati sequestrati per sospetta ricettazione. L’uomo è anche responsabile della violazione della normativa valutaria e nei suoi confronti è stato elevato un altro verbale di accertamento che prevede il sequestro amministrativo del 50% dell’eccedenza (10.000 euro).
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