Un incanto, paesaggi da fiaba e quella voglia di ritrovarsi a ridosso del cielo a sognare e sciare. Lizzola è ripartita così, nella cornice fiabesca che la contraddistingue. “Nonostante la carenza di neve rispetto alle scorse stagioni , la situazione sciistica qui da noi è abbastanza buona – dice Michael Semperboni, presidente della Cooperativa “Nuova Lizzola” – La nevicata di fine novembre scorso non era stata sufficiente per un ottimo innevamento delle piste, era relativamente poca e farinosa per cui il vento l’aveva in gran parte spazzata via, ma i nostri impianti di innevamento artificiale sono stati in grado di sopperire a questa carenza e adesso abbiamo tre piste aperte e perfettamente funzionanti. Anche i rifugi aperti sono tre, il Mirtillo, il Campèl e il Due Baite, quest’ultimo riaperto proprio quest’anno dopo un lungo periodo di chiusura, e tutti e tre stanno lavorando bene”. I numeri degli sciatori che frequentano le piste lizzolesi sono più o meno gli stessi delle stagioni precedenti la pandemia: “Approfittano del fatto che abbiamo lavorato con molta precisione nella preparazione delle piste, di cui ovviamente curiamo anche la manutenzione quotidianamente; e funzionano perfettamente anche le seggiovie di Cavandola, di Due Baite e di Rambasì. Insomma siamo molto soddisfatti del flusso di persone che frequentano la nostra stazione”. Dunque le aspettative per il proseguimento della stagione sono ottimistiche…
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