L’onorevole Gancia e l’arresto del 26enne accusato di violenza sessuale: “La giustizia non vanifichi il lavoro degli investigatori”

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Interviene l’onorevole Gianna Gancia in merito all’arresto del 26enne accusato di violenza sessuale nei confronti di un’anziana a Dalmine.

Complimenti ai Carabinieri di Bergamo per aver arrestato, dopo un’indagine complessa che ha coinvolto anche i Ris, l’uomo che a gennaio a Dalmine ha aggredito, percosso e violentato una donna di 78 anni – commenta l’on. Gianna Gancia, parlamentare europeo della Lega -. Questo arresto, che arriva a distanza di oltre sei mesi dal fatto, rappresenta un importante segnale per la nostra sicurezza, il segnale che non si tralascia nulla e si fa sempre tutto il possibile per assicurare il presunto colpevole di un reato così grave alla giustizia. E ora tocca proprio alla giustizia fare la sua parte, per non vanificare questo lungo lavoro di indagine: se verranno accertate le responsabilità di questo presunto aggressore e stupratore auspichiamo che non ci siano le solite mille attenuanti ad alleggerire la sua posizione e rimetterlo subito in libertà. Pensiamo alla vittima, pensiamo a quello che ha subito“.

Il 26enne di origini sudamericane nel mese di gennaio si era reso responsabile del reato di violenza sessuale ai danni della donna che alle prime luci dell’alba stava passeggiando per le vie di Dalmine.

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