Domenica 16 dicembre, una mattina a ridosso di Natale, la gente in giro corre a cercare i regali di Natale, ma a Lovere consiglio comunale mattutino, un solo punto all’ordine del giorno, si toglie la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. Un consiglio comunale quasi urgente, come mai? “Volevamo farlo proprio nel giorno in cui poi c’era la manifestazione per i 13 Martiri – commenta il sindaco Giovanni Guizzetti – per dare un segno simbolico, una decisione maturata in questi mesi a Lovere, visto anche il prevalere di vicende che non si addicono a una cittadina come la nostra e per rispetto di chi ha lasciato la vita”. Insomma, dal 16 dicembre Benito Mussolini non è più cittadino onorario di Lovere. Mussolini era cittadino onorario dal 21 maggio del 1924, siamo risaliti alla delibera grazie allo storico loverese Giuliano Fiorani. Quel giorno nel consiglio comunale al punto 30 dell’ordine del giorno si è votato il conferimento della cittadinanza onoraria all’onorevole Benito Mussolini: “Il Consiglio comunale di Lovere – si legge ne documento – delibera di conferire la cittadinanza onoraria a S.E. Benito Mussolini che colla forza del suo braccio ha difeso l’Italia sui confini, che colla forza della sua fede indomita l’ha unificata nello spirito e nell’amore de’ suoi figli, che colla sua attività, la sua intelligenza, la sua genialità veramente latine l’ha ricondotta al lavoro e alla pace e l’ha imposta al rispetto e alla considerazione del Mondo”….
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